Che coltivare un orto sia forse coltivare il mondo e che innaffiare un ciclamino sia un atto di resistenza sentimentale, un dire io sono qui, ora, e mi prendo cura.


lunedì 31 marzo 2014

Central park da marciapiede.



Visto con gli occhi di un seme d'erba, il mondo è ben ricco di opportunità. Geneticamente predisposto all'ottimismo, come quasi ogni essere vivente sulla terra tranne l'uomo e il dodo, il seme si intrufola un po' dappertutto e si moltiplica, aiutato dal vento o dalla provvidenziale scopa di saggina di un portinaio cingalese. Così succede che, in mezzo all'asfalto di un marciapiede, i resti di un palo della luce divengano culla di un minuscolo e lussureggiante central park milanese.

Grazie a Moe Mann per la foto.

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