Sul Corriere di ieri, la notizia di una piccola rivincita dei boschi lombardi sul cemento era nascosta tra spread e Merkel, ma lo stesso non poteva passare inosservata.
"Nel 2010 i boschi sono arrivati a occupare 6.200 dei 24 mila chilometri quadrati della Lombardia, guadagnandone circa 10 rispetto all'anno precedente, la superficie di 1.350 campi da calcio".
I più numerosi, qui in Lombardia, sono i faggi (fagus sylvatica), poi i castagni (castanea sativa), poi gli abeti rossi (picea abies), divinità minori, che proteggono scoiattoli e uccelli selvatici. E anche noi.
via pollicegreen
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