Viaggiando un po', ho trovato un bellissimo blog che si chiama Outsider Environments Europe. Racconta per immagini e per parole strane storie di gente che ha deciso di disegnare in tre dimensioni la mappa del suo mondo interiore.
Matti, eccentrici, pensionati, viandanti radicati a un certo punto in un luogo, vecchi hippy con la treccia e la barba, giovani non adatti, contadini analfabeti eccetera eccetera tutti uniti da un istintivo o molto consapevole rifiuto di un'estetica di pubblico dominio. Ognuno per sé, impermeabile alle rimostranze di vicini o urbanisti, applica il suo diritto alla differenza e indossa un luogo come un vestito eccentrico (oggi metto le calze a pois all'ingresso di casa mia).
In un mondo in cui l'occupazione, lo sfruttamento e la sottrazione di territorio e di bellezza, sotto forma di cartelli pubblicitari, grattacieli, alte velocità, abbattimento di alberi, schermi al plasma e superstrade è pratica di prevaricazione quotidiana e raramente discussa, amo pensare questi luoghi anarchici come avamposti a difesa di un libero esistere e di tutti noi.
tutte le foto arrivano dal blog che ho citato.
2 commenti:
bellissimo! tutto il mio entusiasmo
Grazie Lorenza, e grazie per le tue erbe da marciapiede:-)
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