Che coltivare un orto sia forse coltivare il mondo e che innaffiare un ciclamino sia un atto di resistenza sentimentale, un dire io sono qui, ora, e mi prendo cura.


domenica 4 marzo 2012

Coraggio abbastanza per ogni volo.

 per la foto, grazie a Viadellebelledonne

Mariangela Gualtieri è una poetessa sciamana, medium tra mondi, che attraverso le parole, e la sua voce che le dice, copre distanze siderali tra le profondità, rendendo visibili fili nascosti e disvelando un'impalpabile e insieme adamantina comunione.

Questa è una parte della sua Predica ai pesci, che mi sembra un contributo meraviglioso all'idea (consolante) che non siamo mai veramente imprigionati nella nostra pelle. Che siamo sempre parte di.

Io sono dei vostri, alberi,
sono dei vostri
animali eleganti, io sono dei vostri.
Credetelo.
Sono dei vostri.
Ci separa soltanto un fiato infantile,
ma lo so, lo so,
sono io tutto quel manto,
sono io il tronco e lo storno e il falco.
Ci separa un niente, colore. capello,
piccolo piccolo nome:
l'impianto del respiro è solo apparente diverso.
Ci guarderemo fraternamente.
Io sarò migliore.
Larga come l'andare d'un fiume
grande, ci capiremo con l'albero e col seme,
capiremo l'insetto e la grandine.
Risplendiamo. Adesso.
Essere il mondo, voglio.
Sentirmi a casa nel cosmo.
E le maree saranno la strada del gonfio cuore.
Sarà d'amore se cresco.
Se avanzo o calo. Sarà d'amore.
E luce voglio.
Cosí m'impétalo, che mi spensiero,
che rido mentre corro, come la rondine,
mi moltiplico a stelo, gocciolo, mi biforco,
mi alzo e tramonto, mi slargo, mi infaldo,
divento cima e svetto, mi innevo e frano.
Tutto questo io voglio, dolcemente,
perché fuori dell'umano il dolore è uno sparo
minimo e la più gran parte è ridere,
mi pare, il grande canto.
Lo senti il firmamento?
Com'è sereno!
Anche noi siamo dentro.
Abbiamo polverine nelle vene,
antiche come il cielo,
sono disciolte nel sangue,
hanno dentro l'impronta d'un andare semplice e grande,
come le grandi sfere.
Abbiamo sfere nel sangue,
cartine geografiche con strade d'argento
e vedute telescopiche fino ad Aldebaran.
Abbiamo Vega nel sangue
la stella prodigiosa,
e istruzioni precise per il viaggio
per l'appontaggio
e coraggio abbastanza per ogni volo.

grazie ad Alice.

3 commenti:

Valentina ha detto...

che meraviglia...

Silvia ha detto...

Un post bellissimo! C'è un premio per te sul mio blog!

giulia capotorto ha detto...

Ma grazie..che onore. Tra l'altro sono così felice di scoprire altri luoghi e prospettive e storie. Grazie mille anche per il vostro commento al mio blog :-)